“Il 2024 si è confermato un anno positivo per Hypernova con un bilancio positivo e dei valori coerenti con il passato che ci consentono di continuare nello sviluppo della nostra cooperativa.
Il 2025 si presenta come un anno di grandi trasformazioni con l’intelligenza artificiale al centro di una rivoluzione che ridefinirà non solo il modo in cui viviamo, ma anche il mondo del lavoro. Si tratta di un cambiamento che nel 2024 si è di fatto inserito in tutte le realtà e che vede un 2025 ancora più interessante e rivoluzionario.
La crescita esponenziale delle tecnologie AI offre infatti opportunità straordinarie dall’automazione dei processi alla creazione di strumenti sempre più avanzati per risolvere problemi complessi e nel 2025 vedremo l’ingresso degli AI Agent in maniera sempre più marcata.
Gli AI agent rappresentano una delle frontiere più affascinanti dell’intelligenza artificiale, aprendo la strada a sistemi in grado di prendere decisioni, eseguire compiti complessi e adattarsi a contesti dinamici con un livello di autonomia senza precedenti. Questi strumento stanno ridefinendo il modo in cui le aziende ottimizzano i processi, fornendo soluzioni più rapide, scalabili e personalizzate. Tuttavia, pongono anche sfide cruciali, come la sicurezza dei dati e l’integrazione all’interno delle aziende unite anche all’esigenza di avere solide base (sia come imprese che come lavoratori e lavoratrici).
Nel settore ICT, già fragile per il numero ridotto di professionisti e professioniste rispetto alla domanda, queste innovazioni portano con sé nuove sfide. L’AI, pur semplificando molte attività operative, richiede competenze più profonde per progettare, implementare e gestire sistemi sempre più sofisticati. Questo significa un ripensamento radicale delle professioni: ruoli tradizionali verranno ridefiniti, mentre emergeranno figure ibride, capaci di unire competenze tecniche, etiche e strategiche.
Nel futuro che ci attende, una delle sfide più significative sarà la necessità di ripensare costantemente il proprio ruolo lavorativo, in un mondo in cui la tecnologia e i contesti professionali evolvono a velocità senza precedenti. Non si tratta solo di adattarsi al cambiamento, ma di anticiparlo, ridefinendo competenze, obiettivi e approcci per restare rilevanti e competitivi. Questo processo richiede un equilibrio delicato: da un lato, la capacità di apprendere continuamente nuove competenze, abbracciando la curiosità e l’innovazione; dall’altro, l’importanza di fondare questa crescita su basi solide, fatte di conoscenze fondamentali e principi trasversali che fungano da bussola in un panorama sempre più fluido. Solo chi saprà coniugare la capacità di reinventarsi con un apprendimento costante e strutturato potrà affrontare con successo le sfide di un futuro in continua trasformazione”.
Piero Tagliapietra