Informazioni

Come funziona

Vediamo rapidamente come entrare in cooperativa e perché

Colloquio

 

Il primo passo è conoscersi e valutare insieme se è opportuno entrare in cooperativa: non si tratta infatti della soluzione migliore per tutti (e saremo sempre sinceri su questo). In filiale durante il colloquio conoscitivo parleremo del tuo lavoro, delle attività che svogli in modo da identificare il possibile inquadramento, simulare una busta paga e trovare il “vestito” su misura.

Se durante il colloquio scopriamo che condividiamo gli stessi valori e la soluzione è vantaggiosa, a quel punto potrai decidere se diventare socio e iniziare a lavorare in cooperativa.

Costa venire in filiale? No, il colloquio conoscitivo è gratuito: sarà sufficiente un’ora di tempo per parlare insieme a te. 

Il lavoro per il socio

La cooperativa è la soluzione che consente di portare al massimo la libertà del freelance.

È infatti sempre il Socio a definire la tipologia di progetto, le attività che andrà a svolgere e a mantenere la relazione con il cliente: quello che cambia fortemente, tra le altre cose, sono invece gli aspetti amministrativi di cui si occupa la Cooperativa.

Sulle basi delle indicazioni del Socio la Cooperativa prepara il contratto (con l’apposito ufficio) e quando concordato emetterà la fattura occupandosi anche dell’eventuale recupero crediti: si occupa di tutte quelle attività che richiedono tempo (e competenze specialistiche) che spesso distraggono il freelance dalla sua attività principale, generare valore tramite il suo lavoro.

Nel frattempo il Socio può concentrarsi sul suo lavoro e impiegare il tempo in altre attività: studiare nuove cose, cercare nuovi clienti o addirittura riposarsi o dedicarsi alla famiglia.

Essendo un dipendente questo si traduce in maggior tranquillità: hai la busta paga, nessuna sorpresa a fine anno, il tuo compenso è tassato alla fonte. Sai quanto incassi davvero, subito.

 

Il lavoro per il singolo

 

Un freelance o una partita IVA sono delle ditte individuali e questo, banalmente, significa che devono occuparsi di tutti gli aspetti del proprio lavoro: definire il progetto, preparare il contratto, lavorare e infine emettere la fattura. Nei casi peggiori poi occuparsi anche del recupero crediti.

Ovviamente ci sono due strade per la partita IVA: dedicarsi personalmente a queste attività o pagare qualcuno perché se ne occupi.

Inoltre, come partita IVA, il tema amministrativo è particolarmente dispendioso: commercialista, ci sono gli acconti, c’è il versamento dell’IVA e mille altre incombenze a cui fare attenzione. 

Quindi? 

La cooperativa (riducendo il concetto all’estremo) è un insieme di persone che decidono di mettersi insieme e condividere parte della loro attività per ottenere un comune vantaggio.

Se scendiamo nello specifico possiamo distinguere quindi tra due filoni:

La condivisione dei servizi all’interno della cooperativa e della rete di cooperative (di cui Hypernova è parte) andando quindi ad avere tutte le opportunità che spaziano dall’agenzia viaggi, all’ufficio contratti e bandi, a tutto il tema amministrativo (fattura elettronica, recupero crediti e via dicendo)

 

La possibilità di dedicarsi al proprio lavoro,  ci sono le tutele (assicurazione infortuni e RCT, malattia, congedi parentali, maternità, rimborsi kilometrici, recupero costi e IVA su acquisti) e la possibilità di fare nuovi progetti insieme agli altri soci in maniera semplice

VORReSTI MAGGIORI INFORMAZIONI?