Grazie ad una piattaforma innovativa, le cooperative italiane, in particolare quelle associate a Legacoop, verranno accompagnate nella gestione della trasformazione digitale e sviluppare modelli di business sostenibili e responsabili.

Da mesi il tema della digitalizzazione aziendale ha assunto un ruolo principale in ottica di comunicazione e posizionamento di un brand. Con la chiusura degli spazi fisici, si aprono le porte del web per un futuro fatto di contaminazione e interconnessione.

In quest’ottica l’ingresso di Hypernova all’interno di Fondazione Pico assume un’importante svolta in quel percorso che vede come mission di Pico quella di essere il punto di accesso per le cooperative, sui territori, al mondo dell’impresa 4.0.

I nodi territoriali della Rete PICO, che sviluppano rapporti di partenariato e progettualità sul territorio, possono essere Punti di Erogazione Territoriale dei servizi (PdET), strumenti di primo contatto, assistenza e supporto sul territorio per le cooperative, o Centri di Sviluppo (CdS per la realizzazione di servizi di supporto alla trasformazione digitale basati sulla specificità cooperativa. 

Per questo motivo è normale pensare che il vantaggio nato da questa sinergia è reciproco: da una parte i servizi di innovazione digitale di Hypernova permetteranno di aumentare le capacità di raggiungimento degli obiettivi della Fondazione. Dall’altra la struttura di PICO sarà un valore aggiunto per il mondo Doc e per tutto il sistema cooperativo. 

Attorno al Digital Innovation Hub Cooperativo nazionale sarà costituita una Rete di Punti di Innovazione Cooperativa (Rete PICo), un network nazionale per portare i servizi il più vicino possibile alle imprese cooperative. La Rete PICo è stata riconosciuta dal network Impresa 4.0 costruito dal MiSE e potrà operare a supporto di tutta la cooperazione che si riconosce nell’Alleanza delle Cooperative Italiane.

Come avverrà questo? La Fondazione PICO assisterà le imprese nella gestione degli impatti della trasformazione digitale – positivi e negativi – sul lavoro, sul mercato, sull’organizzazione, sui processi produttivi. Lo farà mettendo a disposizione attività di comunicazione, divulgazione, formazione, consulenza, analisi, ricerca, assistenza tecnica specialistica.

Il futuro è sempre più fatto di relazioni, e il web è un’opportunità troppo grande per non vedere il modello cooperativo protagonista. E le premesse del progetto lasciano intendere che la direzione è quella giusta.