Nicola Castellani è uno sviluppatore web fullstack con una forte attenzione alla creatività. Adora creare prodotti unici, usando le tecniche più latenti nello sviluppo web.

Fin da piccolo è sempre stato affascinato dal funzionamento e dalle potenzialità dell’informatica.

Dopo il diploma si è iscritto al corso di Laurea in Informatica all’Università degli Studi di Verona. Parallelamente ha cominciato a lavorare in una piccola software house come FullStack Developer, alternando studio e lavoro. Al termine degli studi si è trasferito in un’azienda più grande, dove ha potuto approfondire ulteriori conoscenze sia come frontend che backend developer.

Il suo percorso è sempre stato caratterizzato dalla necessità di esplorare continuamente: sviluppo mobile, ricerca e nuove tecnologie in ambito web. In quel periodo ha iniziato ad utilizzare framework come Angular / Vue e librerie come React. Stanco della vita da dipendente, ha deciso di intraprendere la sua carriera come libero professionista.

«Ora mi occupo di ricerca e sviluppo, lavoro il giusto ed ho il tempo per continuare a crescere, sia la mia conoscenza che le mie passioni, cosa che da dipendente non potevo» spiega.

Cosa rappresenta per te il web?

Una sola parola, futuro. Il web ad oggi è un chiaro esempio di come la tecnologia ci permetta di sfondare dei limiti geopolitici altrimenti invalicabili.

Ci permette non solo di restare in contatto costantemente e senza filtri, ma anche di ampliare le nostre conoscenze, di scambiare opinioni, di essere parte di qualcosa di più grande di noi.

Come realizzi un tuo progetto?

In generale suddivido la realizzazione di un progetto in 3 fasi:

1. Analisi

2. Sviluppo

3. Refinement

La fase di analisi mi permette di definire quali sono le specifiche tecniche e di business logic. Questa fase è essenziale al fine di garantire una corretta stima dei tempi/costi del progetto, oltre che a delinearne l’aspetto finale.

La fase di sviluppo prevede la messa in atto dell’analisi, procedo quindi con lo sviluppo vero e proprio del progetto. Durante questa fase cerco di interfacciarmi il più possibile con i diretti interessati, in modo da ottenere una loro opinione in merito ai lavori e per aggiustare il tiro in modo agile.

Una volta completati gli sviluppi si passa all’ultima fase, ovvero quella di refinement. In questo momento si sistemano eventuali difetti/accorgimenti post-produzione e si effettuano le ottimizzazioni necessarie (compressione assets, SEO, messa in produzione). 

Qual è stata la soddisfazione più bella ricevuta fino ad ora?

Credo fermamente che sia stata la possibilità di imparare ogni giorno, e di poterlo trasmettere agli altri. La mia soddisfazione più grande è sentire ancora ex-colleghi, con cui scambio pareri e script, in un clima di costante interesse e collaborazione. Questo è ciò che amo del mio lavoro, scoperta e condivisione, e rendermene conto mi ha reso libero, e non credo esista un altra soddisfazione così grande.

E il momento più significativo?

Il momento più importante ad oggi della mia carriera è stato sicuramente quando ho deciso di mettermi in proprio. Non è stata una scelta facile, soprattutto mollando un contratto a tempo indeterminato, ma mi ha aperto le porte verso un nuovo modo di lavorare e di vedere il mondo. Ad oggi non tornerei indietro, e considero tale periodo come il “tempo 0” della mia carriera, dove ho iniziato effettivamente a vivere il lavoro come una passione e non solo come un dovere.

Cosa significa essere socio Hypernova?

Per ovviare alle complicazioni della Partita IVA, sono diventato socio Hypernova, e grazie alla cooperativa non solo ho avuto modo di conoscere nuovi developers, ma mi sono tolto qualsiasi pensiero relativo all’auto-fatturazione, IVA da pagare, INPS ed altre gestioni che personalmente volevo evitare.Ora sono ormai 2 anni che lavoro come libero professionista, inizialmente ho scelto di lavorare su commissione (classici siti / app per clienti piccoli), ma il tempo per lavorare non era sufficiente per garantirmi anche uno studio costante. Ho scelto quindi di proseguire nella specializzazione lato web, e sono diventato consulente per varie aziende nel veronese e milanese.

Qual è il tuo sogno più grande?

Fondare un collettivo di professionisti, o un azienda, per offrire un lavoro di alta qualità. Mi piacerebbe molto gestire a livello locale questo progetto, in modo da portare anche a Verona un mindset di alto livello, per fornire alle aziende locali e non solo dei servizi di sviluppo all’avanguardia.

L’idea è quella di lavorare mediante un innovazione costante, con menti e professionalità diverse, in modo da fornire un ambiente di lavoro dinamico e moderno dove poter esplorare e crescere.